Dal 18 marzo la Regione ha stanziato 21,4 milioni di euro per contributi da 500 a 10mila euro alle attività in crisi.
“Di fronte a questo ulteriore sforzo richiesto ai cittadini e alle imprese la Regione non poteva far mancare il proprio immediato supporto. Il provvedimento ristori approvato in via preliminare dalla Giunta regionale tiene conto, per bar e ristoranti, delle diverse limitazioni attualmente imposte alle province di Udine e Gorizia rispetto a Pordenone e Trieste, differenziando gli importi. È evidente però che qualora il ministero della Salute decretasse la zona arancione per tutto il Friuli Venezia Giulia i ristori saranno adeguati per l’intero territorio regionale”. L’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, ha commentato così il provvedimento approvato in via preliminare dalla Giunta, mettendo subito in evidenza che si tratta di una misura suscettibile di ulteriori modifiche in considerazione del mutevole quadro di rischio del contagio da Covid.
Da ilFriuli.it