Come è noto, dal primo gennaio l’obbligo di fatturazione elettronica si amplierà anche ai soggetti che hanno un regime fiscale agevolato.
Dal 1° gennaio, infatti, scatterà l’obbligo anche per i soggetti con regime forfettario e con il vecchio regime dei minimi di emettere la fattura elettronica.
L’obbligo di fatturazione elettronica era stato introdotto col il d.l. 127/2015 ma ne erano stati esonerati, per il primo momento, i soggetti con regime forfettario e con regime di vantaggio.
In realtà l’obbligo era già stato introdotto a partire dal 1° luglio 2022 per i soggetti che nell’anno precedente avevano avuto dei ricavi superiori ai 25.000 euro; dal 1° gennaio 2024 l’obbligo non avrà più distinzioni basate sul limite di ricavi.
Vi è una ulteriore differenza: i soggetti forfettari obbligati ad emettere la fattura elettronica già da luglio del 2022 non venivano sanzionati se emettevano la fattura oltre il termine ordinario (di 12 giorni) ma la emettevano entro il mese successivo all’effettuazione dell’operazione; tale disposizione non è stata riportata all’interno della norma che amplia l’obbligo a tutti i forfettari.
La fattura elettronica pertanto dovrà essere emessa entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione che, nel caso di merci, coinciderà con il momento di consegna dei beni mentre per le prestazioni di servizi coinciderà con il pagamento del corrispettivo.
Ad Formandum
