Il decreto legge 104 del 2023 ha previsto una nuova agevolazione per le imprese che si occupano di microelettronica. Il beneficio servirà per la ricerca e lo sviluppo e punta ad incentivare le imprese ad investire su nuovi prodotti e nuovi processi produttivi.
Le imprese che potranno avvalersi del credito d’imposta sono solamente le imprese residenti in Italia che investono per la ricerca e lo sviluppo dei semiconduttori. Il periodo di riferimento entro il quale devono essere effettuati i relativi costi va dall’11 agosto 2023 al 31 dicembre 2027 e i costi ammissibili riguardano le spese per il personale, strumenti e attrezzatture, ricerca, conoscenze o brevetti ottenuti in licenza da terze parti e i costi per le consulenze utili per lo sviluppo del progetto.
Si precisa che, per quanto riguarda le attrezzatture, queste saranno ammissibili per l’intero importo qualora vengano utilizzati per tutto il loro ciclo di vita nell’esecuzione del progetto, in caso contrario sarà ammissibile solamente il costo di ammortamento per il periodo corrispondente alla conclusione del progetto.
Per poter usufruire del credito d’imposta sarà inoltre indispensabile il rilascio del certificato che attesta di aver effettivamente sopportato i costi e la regolarità della documentazione contabile; tale certificato deve essere rilasciato dal revisore legale dei conti della società o da una società di revisione, qualora la società non sia assoggettata all’obbligo legale di avere la revisione legale dei conti.
Per questa agevolazione vengono stanziati, al momento, 530 milioni di euro ma i criteri di assegnazione e le procedure pratiche verranno fornite da successivi decreti ministeriali.
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