La Cooperativa per lo sviluppo sociale di Tolmezzo prosegue il proprio impegno verso le donne, in particolare nel settore turistico.
Il Canal del Ferro – Valcanale rappresenta una delle mete turistiche più conosciute della nostra regione – basti pensare all’indotto generato dalla Ciclovia AlpeAdria abbinata al Micotra – e la maggior parte delle imprese attive nei comuni di Tarvisio, Malborghetto Valbruna e Pontebba sono impegnate nel settore turistico: il 57,29% a Tarvisio, il 41,66% a Malborghetto Valbruna e il 30,26% a Pontebba.
In montagna è rilevante l’imprenditoria in rosa, con il 26% delle attività gestite da donne, rispetto al 23,3% registrato nel resto della regione (fonte: Atlante della montagna Friulana 2019 – Cramars). In generale, così come in molte aree turistiche, la presenza femminile a livello occupazionale anche in Canal del Ferro Valcanale è maggioritaria (60%), ma si tratta per lo più di occupazioni a bassa qualifica o remunerazione e con prospettive di futuro incerte. Emerge inoltre un dato preoccupante sul saldo occupazionale femminile che tra il 2017 e il 2018 è passato da 131 a 55 unità.
È in questo contesto che si inserisce il progetto Alt(r)a Via – Risorse femminili per il turismo sostenibile, finanziato dalla Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia della Regione, nell’ambito delle “Iniziative speciali volte a sostenere il lavoro delle donne, favorendo percorsi di crescita professionale e di carriera sia nell’ambito del lavoro dipendente che in quelli del lavoro autonomo e dell’esercizio d’impresa o professioni”. Coordinato dal comune di Tarvisio in partenariato con i comuni di Malborghetto – Valbruna e Pontebba, Alt(r)a Via è sviluppato dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo.
Si tratta di un programma gratuito di formazione che comprende un corso online di 50 ore e 4 seminari in presenza, destinati principalmente – ma non esclusivamente – alle donne residenti in Canal del Ferro e Valcanale che intendono intraprendere un percorso di crescita in ambito turistico.
Leggi tutto l’articole de ilFriuli.it